MAS al Fashion Digital Meet 2014: breve resoconto

MAS al Fashion Digital Meet 2014: breve resoconto

Walter Macorig al Digital Meet 2014Nell’ambito della rassegna DIGITALmeet 2014, venerdì 24 ottobre si è svolto nella prestigiosa sala conferenze del Lanificio Conte di Schio (Vi) l’incontro “Archivi Vivi: il Fashion nell’era Digitale”, a cui anche quest’anno MAS ha partecipato con entusiasmo ed in particolare grazie alla presenza di Walter Macorig in veste di co-relatore.

DIGITALmeet è una rassegna in quattro giornate di meeting e conferenze organizzata nel Nordest e giunta alla seconda edizione, i cui temi centrali sono quelli della digitalizzazione delle imprese, dell’applicazione delle nuove tecnologie in ambito aziendale, del presente e del futuro dell’e-commerce ed in generale dell’utilizzo delle tecnologie digitali nei processi aziendali, dall’ordinativo alla fatturazione passando per i sistemi informatizzati di gestione d’impresa e, naturalmente, il marketing on-line.

Archivi vivi al Digital Meet 2014: il pubblicoL’incontro “Archivi Vivi: il Fashion nell’era Digitale”, organizzato in collaborazione con MAS dalla Fondazione Comunica di Gianni Potti (presidente nazionale Confindustria servizi innovativi), più che un normale convegno è stato pensato come un meeting interattivo tra più di 150 studenti degli istituiti di moda ed un gruppo di manager, tecnici ed esperti del settore. Tema: i cambiamenti portati dalle nuove tecnologie digitali nel mondo aziendale del fashion. Il tutto si è svolto ovviamente sfruttando anche i maggiori canali on-line (#FashionDigitalMeet e pagina Facebook di Innovazione Moda), con diffusione in streaming (si può trovare QUI la registrazione completa, ed ampio materiale nei portali ufficiali www.digitalmeet.it e www.innovazionemoda.org), incentivando inoltre un’aperta interazione con i partecipanti sulla falsariga dei metodi BOF (“birds of a feather”).

Il fashion nell'era del digitale: i relatoriGli studenti hanno dapprima visitato i giardini Jancquard e la Fabbrica Alta di Schio, seguendo poi in sala la presentazione dei relatori (Lidia Zocche – responsabile servizio cultura del comune di Schio, Walter Macorig – MAS e Università IUSVE Venezia, Anna Maria Addante – dirigente scolastico IIS Ruzza, Silvia Tebaldi – coordinatrice attività extracurricolari fashion IIS Ruzza, Ruggero Toniolo – information system director Louis Vuitton Italia, Sabina Sergi – HR recruitment and developement manufacture de souliers Louis Vuitton, Riccardo Capitanio – presidente giovani Ascom Confcommercio, Enzo Sisti – innovation manager, Irene D’Agati – fashion specialist e blogger di www.nonsoloborse.net, Andrea Rambaldi – presidente Sistema Moda Confindustria Padova). Mediante una presentazione informale ed un dibattito incentrato sul botta e risposta sono potute emergere, in forma di esperienze personali, di analisi del presente e di scommesse sul futuro, le maggiori questioni riguardanti il rapporto delle imprese con le tecnologie digitali: come le modalità di progettazione, produzione e vendita si siano evolute di pari passo con gli strumenti tecnologici; quanto il Digitale possa fornire strumenti nell’ottica del miglioramento continuo; come il Web possa essere importante (ed ormai imprescindibile) mezzo di promozione nel mondo dell’Artigianato locale di qualità; come le informazioni della Rete possano costituire una risorsa fondamentale per il lavoro di creativi e designer.

Due ore intense, seguite con entusiasmo non solo dai presenti, ma anche su piattaforme on-line e blog, che contribuiranno a proseguire il dibattito, a generare nuove idee ed a collezionare i temi di maggiore interesse: terreno fertile sul quale sviluppare la prossima edizione!

Archivi d’impresa per l’innovazione e la comunicazione nelle aziende del design: strumenti e tecniche di gestione

Archivi d’impresa per l’innovazione e la comunicazione nelle aziende del design: strumenti e tecniche di gestione

Museo della calzatura Rossimoda – Archivio storico Rossimoda
            www.museodellacalzatura.it

L’utilizzo del capitale intellettuale è fondamentale per la creazione di valore: per competere nella nuova dimensione dei mercati globali, le imprese, in particolare quelle legate al mondo del design, sia esso industriale che manifatturiero, devono tener conto dei mutamenti originati da cambiamenti culturali, sociali ed economici.

Numerose realtà aziendali del design – del Made-in-Italy, del fashion, dell’arredo… – sono consapevoli dell’importante legame tra la propria storia e il prossimo futuro, comprendono il potenziale vantaggio competitivo che deriva dalla corretta valorizzazione del proprio patrimonio storico.  Per tale ragione, infatti, molte imprese hanno organizzato degli Archivi d’impresa – in realtà spesso dei semplici “magazzini” – in cui sono stati accumulati i manufatti e i documenti della propria storia aziendale.

Tali magazzini spesso – pur disponendo di una quantità elevata di prodotti, prototipi e materiali realizzati nel corso degli anni – non sono però sempre gestiti in modo razionale ed ottimizzato e quindi in molti casi non vengono sfruttate al meglio le potenzialità legate all’innovazione (sviluppo prodotto) e alla comunicazione del brand.

E’ quindi prioritario affrontare il tema della riorganizzazione e della gestione dell’Archivio aziendale dal punto di vista del corretto approccio metodologico e dei possibili strumenti organizzativi ed informativi impiegabili.

L’incremento progressivo delle capacità degli strumenti digitali di archiviare ed elaborare dati ha reso disponibile un numero sempre crescente di informazioni e indotto la creazione di funzioni sempre più evolute di archiviazione e ricerca, offrendo la possibilità di elaborare confronti, andamenti, scostamenti, memorizzare immagini e video, condivisione web, ecc..

In quest’ambito le tecnologie digitali assumono un ruolo strategico per quanto concerne la valorizzazione dell’immenso patrimonio che ciascuna azienda possiede inteso come vantaggio competitivo intrinseco legato al know-how storico.

Gli Archivi aziendali rappresentano uno strumento chiave per il miglioramento continuo e come sorgente di creatività. Non solo, supportano il processo di formazione e divulgazione della conoscenza all’interno del contesto aziendale e risultano fondamentali per la comunicazione dei valori del brand.

Archivi Vivi

Archivi Vivi

Nell’ambito del programma del Festival della Città Impresa si è svolto in data 04/05/2012 a Schio (VI) un convegno sul tema degli Archivi della Moda.

Operatori del settore si sono confrontati su uno dei temi più delicati ma allo stesso tempo meno noti dell’industria del fashion, ovvero quello dei cosiddetti “archivi”. La maggior parte delle aziende del fashion infatti sistematicamente conserva all’interno dei propri magazzini un vero e proprio archivio della storia e delle produzioni composto dai campionari delle vecchie collezioni, dai prototipi di prodotti speciali o sperimentali, da materie prime, tessuti ed accessori ma anche da tutto un insieme di documentazione commerciale, marketing o tecnica.

Alcune imprese hanno organizzato tali archivi in maniera razionale e sistematica e addirittura riescono a trarre profitto secondo varie modalità. Altre invece semplicemente si limitano ad accatastare i materiali in modo disordinato nella speranza di avere prima o poi tempo e risorse per poter riorganizzare il tutto.

In ogni caso tra tutti è forte la consapevolezza dell’enorme valore rappresentato dall’archivio come rappresentazione sia della maestria e delle competenze aziendali che come elemento di ispirazione per lo sviluppo stilistico e tecnico delle linee fashion del futuro.

Il convegno è stato ospitato all’interno della splendida cornice dell’edificio di archeologia industriale rappresentato dal “Lanificio Conte”, negli ultimi anni rilevato e restaurato dal Comune di Schio.

Il comune – in particolare nella persona del responsabile cultura Lidia Zocche – è particolarmente attivo sul tema degli archivi della moda: negli ultimi anni il progetto “Archivi Vivi” ha allestito importanti mostre e workshop su queste tematiche e sono attesi prossimi sviluppi.

MAS, grazie all’esperienza sviluppata nell’ambito di prestigiosi progetti di gestione e razionalizzazione degli Archivi delle aziende Moda, fa parte del tavolo di lavoro che avrà il compito di portare avanti il progetto “Archivi Vivi”, istituito in occasione del workshop